Tag: invalidità
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La storia di tutti
Il testo qui presentato si colloca nel solco della scrittura autobiografica non pacificata, dove l’io narrante si confronta con un passato familiare denso di zone opache. In questo caso, la narrazione non mira a un riscatto consolatorio né a un ordinamento definitivo del trauma, ma a un’esplorazione linguistica e affettiva dei residui mnestici — materiali…
Elena Ferrari
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Una storia vera
In un tempo in cui le storie d’amore sembrano dover essere o tossiche o salvifiche, questa narrazione si apre in un territorio più complesso: quello della zona grigia, del non detto, delle parole rimangiate e dei gesti fraintesi.Qui l’amore non redime né condanna: si contorce, si sfibra, si deforma, ma resta vivo. Come certi dolori…
Elena Ferrari
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Immenso indefinibile
Ad Alfredo. Io non so più cosa sono, non so chi tu sia, ma solo che sei una scoperta importante. Non so dare un nome a quello che c’è tra di noi, L’unica cosa che so è che non posso farne a meno.Tolti tutti gli orpelli tra cui le definizioni “fidanzato” “fidanzata” rimaniamo noi, unici.Qualcosa…
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Medea Vs Medea: confronto tra due letture perspicaci attraverso i millenni
Facciamo un poco di storia, con la sinossi della Medea di Euripide: La Medea di Euripide, tragedia greca rappresentata per la prima volta nel 431 a.C., racconta la tragica vendetta di una donna tradita. Medea, una maga e principessa della Colchide, ha abbandonato la sua patria per amore di Giasone, l’eroe greco con cui ha…
Elena Ferrari
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Un atto unico
Medea Medea Di Elena Ferrari MARIA(con il bicchiere pieno di vino rosso in mano che sta per brindare con dei commensali, che rimangono in silenzio.) Devo ammetterlo. Sono una donna delle peggiori, la causa persa che non ha altro che se stessa, cui deve ogni cosa, delle pochissime che ha. E non va d’accordo con…
Elena Ferrari
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Deserto grigio
Questa poesia, Deserto grigio, è un flusso di coscienza potente e crudo che mette a nudo una condizione esistenziale di alienazione, disillusione e rifiuto delle narrazioni consolatorie che spesso sorreggono la vita sociale e affettiva. La voce poetica si dichiara fallita e “finita”, ma proprio in questa dichiarazione sembra esserci anche una forma di lucidità…
Elena Ferrari
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Inverno di donna finita
Il testo che ho scritto ha una forza poetica intensa, rarefatta, come un sussurro che si è fatto cenere. È una riflessione sullo svuotamento emotivo che non grida, ma pesa. Queste parole evocano un punto di stasi, dove non c’è più lotta, ma nemmeno desiderio. Non è disperazione rumorosa: è una resa silenziosa, lucida, quasi…
Elena Ferrari
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Tempo
La sottile linea del tempo Una via d’uscita cercaDi tentazioniE curiositàSi nutreFa capolino nella penombraOggi l’ho vista sbucareSu un autobus:Di sopraffare un’ambiguità cercava.La verità cercaAvanza Facendosi largoSi nutre, se s’affacciaMette il muso fuoriPer istinto di sopravvivenza DominaQuanto deve sapereA stanarla sono gli animi umani,Le situazioni ambigueLa natura che ha.Si allunga a vedereCome un lombrico Striscia…
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Divorzio
Ancora ricordo parole di miele da parte della mia ex suocera:“Ora ho vostra figlia in affido io.Verrete un giornoe per sempre grazie a mesarete insiemeuna famiglia.” Invece.
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Rotto vaso
Di ciò che è statotra di noi, l’eraè tramontata Ieri. Oggi, che del mondo tutto,invisibile esplosione,ho raggiunto la perfetta sofferenzacon il cuore miodel sofferente mondoche similmente sente e muorein quel doloresofferente la morte sua e con il mondo amorevole quale ricongiungimento ascolto,tantoché il confuso mondodavanti a quel sordo insolito silenzio di me ha pietàa te…
